ADOLESCENTI IN SOVRAPPESO SONO PIÙ A RISCHIO PER LA SCLEROSI MULTIPLA

  • di Redazione Fondazione Valter Longo Onlus
  • 8 Agosto 2019
I chili di troppo da bambini sono collegati a un aumento del rischio di sviluppare alcune malattie da adulti. Diversi studi clinici hanno osservato un collegamento tra obesità infantile e sviluppo di disfunzioni metaboliche (comediabete di tipo 2), nonché di problematiche cardio-vascolari. Unanuovaricercaassocia il sovrappeso da adolescenti con un maggior rischio di essere affettida sclerosi multipla (SM)da adulti. Lo studio è stato pubblicato su Neurology (marzo 2019), rivista dell’American Academy of Neurology.

PUBERTÀ PRECOCE E GRASSO CORPOREO AUMENTANO IL RISCHIO

Indagini precedenti avevano già trovato un collegamento tra sviluppo precoce dell’età puberalee probabilità maggiori di ammalarsi di sclerosi multipla. Una malattia infiammatoria cronica che colpisce il sistema nervoso centrale (intaccando la guaina mielinica che riveste i neuroni e permette la conduzione degli stimoli elettrici) e, spesso, risulta anche invalidante per chi ne soffre.Il nuovo studio, condottopresso laMcGill University di Montreal, in Canada, da un team di ricercatori guidati da J. Brent Richards, attribuisce questa associazione legata all’Indice di Massa Corporea (BMI).

UNINCROCIO DI DATI GENETICI E STATISTICI

Lo studio ha coinvolto 329.245 donne, il cui genoma è stato analizzato dai ricercatori attraverso 372 varianti genetiche fortemente associate all’età del menarca. Poiché l’architettura genetica del timing puberale nei due sessi è altamente correlata (dal punto di vista genetico), consente a queste varianti di fornire informazioni affidabili anche sul timing puberale nei maschi.

Inoltre, i ricercatori hanno esaminato (con statistiche riassuntive) anche i dati di un altro studio genetico che ha coinvolto 14.802 persone affette da sclerosi multipla e 26.703 senza malattia, per accertare se l’età puberale fosse davvero associata al rischio di ammalarsi di SM. Dall’analisi dei dati (attraverso un approccio di randomizzazione mendeliana multivariabile) è emerso che uno sviluppo di età puberale precoce è associato a un aumento del rischio di sclerosi multipla. In particolare, questa associazione è fortemente influenzata dall’Indice di Massa Corporea (BMI) e dalla quantità di grassoalmomento della pubertà.

LA RICERCA VA AVANTI

Sono necessarie ulterioriindagini per comprendere se la riduzione dei tassi di obesità in età infantilepossa davvero aiutare a ridurre la prevalenza di sclerosi multipla. Se così fosse, potrebbe essere un altrobuon motivo per promuovere iniziative di sanità pubblica atte a ridurre i tassi di obesità, specie quella infantile.

Per ulteriori approfondimenti scientifici, legati a un corretto stile di vita e a sane abitudini alimentari, visitate il sito della FONDAZIONE VALTER LONGO, dove trovate anche diverse pubblicazioni di studi clinici.

FONTI

  1. J. Brent Richards et Al. – Effect of age at puberty on risk of multiple sclerosis: A mendelian randomization study – Neurology (March 2019)

In collaborazione con Redazione Fondazione Valter Longo Onlus
Fondazione Valter Longo Onlus ha l’obiettivo di fare divulgazione scientifica sensibilizzando la comunità scientifica e non, ad uno stile di vita salutare ed una corretta alimentazione tramite la produzione di articoli scientifici esplicativi, contenuti testuali, infografiche e multimediali, e la diffusione delle attività cliniche, scientifiche, divulgative ed educative della Fondazione e del suo team di professionisti. Percorsi alimentari, scoperte scientifiche, studi clinici, trattamenti e tecnologie, eventi di sensibilizzazione nazionale e internazionale, iniziative di prevenzione nonché ricette della Longevità sono solo alcuni dei temi affrontati in articoli e interviste di approfondimento pubblicati quotidianamente e scritti in collaborazione con gli specialisti della Fondazione. Attivissima anche sui social, la redazione di Fondazione Valter Longo Onlus propone inoltre una newsletter mensile inviata a tutti gli iscritti, per rimanere sempre aggiornati sulle più interessanti novità legate al mondo della Salute, Nutrizione e Longevità.

Partecipano alla redazione:
Romina Inés Cervigni
Alessandra Fedato
Maria Liliana Ciraulo
Corinna Montana Lampo
Cristina Villa

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra mailing list per tenerti aggiornato sui nuovi progressi nel trattamento delle malattie.