Questa è una giornata speciale dedicata a tutte le mamme e celebra le donne impegnate ogni giorno in famiglia e nel lavoro. Aiutiamo a proteggere la loro salute, in particolare dal cancro al seno, che è il tumore più frequente in assoluto nella popolazione femminile e colpisce una donna ogni 8. “Una corretta strategia alimentare ha il potenziale di ridurre i fattori di rischio e anche le recidive del cancro. Inoltre, l’alternanza fra Dieta della Longevità e digiuno programmato attenua sensibilmente gli effetti collaterali della chemioterapia, come nausea e stanchezza cronica, facendo della dieta un’arma decisiva non solo per prevenire, ma anche per sconfiggere il cancro al seno”, spiega Romina Cervigni, Responsabile Scientifico della Fondazione Valter Longo Onlus.
Ecco alcune preziose raccomandazioni per prevenire il tumore del seno, anche a tavola:
1. Dieta della Longevità pescetariana e 100% vegetale: ridurre l’assunzione di proteine ad una frequenza di 1 o 2 volte alla settimana, in un quantitativo di 0,7 grammi per chilo di peso corporeo, privilegiando il pesce, meglio se pesce azzurro di piccole dimensioni, acciughe, sgombri, con poche dosi di mercurio. Assumere tutti gli altri nutrienti da fonti vegetali, evitando formaggio, carne, latte e pollo (sempre in base all’età e per questo consultato un/a nutrizionista).
2. Via gli zuccheri, ridurre al minimo pasta e pane: in generale ridurre gli zuccheri e consumare solo in basse quantità e occasionalmente alimenti ricchi di amido come pasta e pane. Questo è fondamentale per mantenere sempre sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.
3. Dieta ipocalorica vegetale ogni tre mesi: una dieta ipocalorica 100% vegetale come la dieta mima-digiuno. Come attestato dagli studi condotti dal Professor Valter Longo, questa dieta è potente quale supporto integrato alle terapie standard come, ad esempio, la chemioterapia e al tempo stesso
protegge i tessuti e gli organi sani, oltre a ridurre l’incidenza dei tumori. Per
questo motivo è importante sottoporsi a questo tipo di dieta, sempre dopo
un confronto con un medico o biologo/a nutrizionista.
Ulteriori consigli:
• evitare bevande alcoliche il più possibile
• consumare grassi buoni (olio di oliva, frutta a guscio, olio di cocco) e
ridurre i grassi saturi
• parlare con l’oncologo della possibilità di assumere ogni giorno per qualche
settimana 6 grammi di vitamina C per via orale
Infine, per voi mamme e tutte le donne che si prendono cura con amore
materno di chi le circonda, una proposta di menù per celebrare un momento a
voi dedicato.
Buon appetito!
• finocchi piccoli
• 1 spicchio di aglio
• Olio extravergine di oliva
• Sale
• 320 g di riso
• 640 ml di acqua
• 1 bustina di zafferano
• 50 g di pistacchi
• Finocchietto q.b.
• 1 cucchiaio di sale
Portate l’acqua ad ebollizione e salate a piacere. Versate il riso e mescolare. Abbassate la fiamma, coprite con il coperchio e cuocete per 12-15 minuti (in base al
tipo di riso scelto), mescolando spesso per facilitare la fuoriuscita dell’amido dai chicchi. In questo modo, si otterrà un risotto molto cremoso senza bisogno di mantecarlo con burro o altri grassi. Nel frattempo, tritate del finocchietto fresco e tostate i pistacchi in una padella. Tritate poi i pistacchi grossolanamente per ottenere una granella. Pochi minuti prima del termine della cottura del riso, sciogliete una bustina di zafferano in pochissima acqua calda, ed unitela al riso. Aromatizzate con succo e scorza di limone. Spegnete il riso ed aromatizzate con del finocchietto. Impiattate e servite con della granella di pistacchio e con qualche scorzetta di limone. L’alto indice glicemico del riso si abbassa se aggiungiamo dei grassi buoni, come i pistacchi!
• 10 fragole
• 40 g cioccolato 100% cacao
Lavate bene le fragole e lasciatele asciugare per fargli perdere l’acqua in eccesso. Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato in un recipiente piccolo e profondo. Quando è fuso, toglierlo dalla fiamma, Servendosi di uno stecchino lungo, immergervi una fragola per volta ricoprendola a piacere. Fate raffreddare 5-10 minuti in frigo e servite.