WORLD OBESITY DAY 2021, L’ALLARME DELLA FONDAZIONE VALTER LONGO

In Italia 1 persona su 10 è affetta da Obesità.
Casi in forte aumento anche in seguito al Lockdown

Nell’adipe una vera bomba a orologeria per la salute: l’obesità è un grave fattore di rischio
per cancro, diabete, malattie cardiovascolari, solo per citarne alcune, e per la mortalità da Covid-19

Milano, 22 gennaio 2021 – Le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivelano che sono sovrappeso oppure obesi il 50% degli adulti e il 30% dei bambini e adolescenti del Pianeta.
In Italia sono 18 milioni gli adulti in sovrappeso (35,5%) e 5 milioni [*] quelli obesi, ovvero una persona su dieci. Inoltre, 3 bambini su 10 (29,8%) [**] sono in sovrappeso e fra questi 1 è obeso (9,4%). Siamo secondi solamente a Cipro e quasi allo stesso livello di Grecia e Spagna, con una prevalenza di bambini in eccesso di peso al Sud.
Un conteggio drammatico, che è necessario far emergere, anche e soprattutto, in occasione del World Obesity Day, la Giornata Mondiale per la prevenzione dell’Obesità e del Sovrappeso che si celebra il 4 marzo.






“Negli ultimi trent’anni l’incidenza del sovrappeso ha visto un aumento del 30 per cento e l’obesità è aumentata del 60%. Se si guarda all’impatto del Covid-19, l’obesità è una delle cause più frequenti di comorbilità nei deceduti per coronavirus, che spesso si accompagna a ipertensione, diabete e a un sistema immunitario meno efficiente”, spiega Antonluca Matarazzo, Direttore Generale di Fondazione Valter Longo . “Le proiezioni sono allarmanti: nel 2030 rischiamo, infatti, di assistere al raddoppio della prevalenza di obesità, che sommata al sovrappeso, costituirà circa il 70% della popolazione, con un enorme impatto clinico ed economico, essendo l’obesità responsabile di alcune forme di tumore, del diabete e di malattie cardiovascolari”. “Oggi, creare consapevolezza e una rinnovata alfabetizzazione sanitaria della comunità rappresenterebbe un’azione reale e strategicamente utile a risolvere il problema dell’obesità alla base, così da stimolare un ambiente volto alla prevenzione e al mantenimento del Bene Salute attraverso l’adozione di stili di vita salutari e scelte alimentari adeguate sin dall’infanzia”. Conclude il Direttore Matarazzo: “Una integrazione fra il sistema sanitario pubblico e quello costruito dalle realtà del terzo settore, che andrebbe riconosciuto come parte di una complessiva offerta pubblica, sarebbe un passaggio auspicabile e necessario per agevolare l’impatto immediato di interventi realmente risolutivi”.

Nell’adipe una bomba a orologeria:
Ogni 2 secondi una persona tra i 30 e i 70 anni muore di una malattia “cronica non trasmissibile”, come le malattie cardiovascolari e autoimmuni, il cancro e il diabete [***], tutte patologie la cui insorgenza è favorita dallo stato infiammatorio cronico nei soggetti obesi. L’obesità predispone, infatti, a patologie allergiche e, riducendo la sorveglianza immunitaria, aumenta il rischio di cancro e quintuplica la possibilità di sviluppare il diabete. Sovrappeso e obesità favoriscono, inoltre, l’insorgenza di malattie neurodegenerative, quali l’Alzheimer.

“Durante questo ultimo anno, complice il lockdown e la maggior permanenza in famiglia, la consapevolezza dei genitori della propria responsabilità nell’educazione alimentare dei figli è ancora più forte di prima. Siamo stati contattati da molti adulti desiderosi di imparare ad alimentarsi correttamente e soprattutto di trasmettere queste conoscenze ai propri figli”, racconta Romina Inès Cervigni, Responsabile Scientifico della Fondazione. “Dopo i quindici anni di età, inoltre, sono proprio i ragazzi a richiedere un appuntamento con il nutrizionista per avere una guida affidabile e riuscire a filtrare le Fake News presenti nel Web”.

La prevenzione inizia da bambini

I genitori e le famiglie hanno un ruolo determinante nell’educazione alimentare dei bambini: l’inizio dell’accumulo di sovrappeso inizia dai 2 ai 6 anni e può rendere necessaria una precoce e incisiva assistenza nutrizionale. Il sovrappeso in età pediatrica espone, infatti, al rischio di malattie croniche che vanno da patologie cardiovascolari, diabete, malattie del fegato, disturbi respiratori, fino al cancro, solo per citarne alcune (“La longevità inizia da bambini”, Valter Longo, Vallardi Editore 2019). Come indica l’OMS, un bambino obeso ha una più alta possibilità di una morte prematura e disabilità in età adulta.

Nell’Obesità un importante fattore di rischio per il Covid-19

L’obesità è un importante fattore di rischio anche per la mortalità da Covid-19, come dimostrano recenti studi pubblicati da Obesity Reviews, rivista medica ufficiale della World Obesity Federation. I dati parlano chiaro: le persone obese che hanno contratto il Coronavirus hanno avuto il 113% in più di probabilità di essere ospedalizzate, il 74% in più di essere ricoverate in terapia intensiva ed il 48% in più di morire, rispetto ai pazienti normopeso.

Fondazione Valter Longo in prima linea contro l’obesità

Le attività di prevenzione e cura dell’obesità e del sovrappeso sono centrali in tutti i programmi della Fondazione, realizzati grazie a un Team di Esperti Biologi Nutrizionisti ed Educatori su basi rigorosamente scientifiche. Ecco perché il World Obesity Day si inserisce in un quadro più ampio di iniziative di Assistenza Nutrizionale ai pazienti e Campagne di Sensibilizzazione nelle Scuole.
Qualche esempio? Nel 2020, anno fortemente penalizzato dalla pandemia da Covid-19, la Fondazione ha svolto 484 visite nell’ambito dell’Assistenza Nutrizionale, il 25% delle quali gratuite, e 2 Webinar gratuiti per le scuole, rispettivamente in tre scuole di Padova, Treviso e San Donà di Piave e due di Brescia, che hanno coinvolto un totale di 230 studenti e 18 docenti.

Giovedì 4 marzo, colloqui nutrizionali gratuiti

In occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità, Fondazione Valter Longo Onlus riconferma il proprio impegno per la prevenzione offrendo, giovedì 4 marzo 2021 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, colloqui nutrizionali gratuiti per pazienti obesi in tutta sicurezza, via Skype, WhatsApp o telefonici.
Per prenotare occorre chiamare o mandare un messaggio WhatsApp al numero 366 874 9950 oppure scrivere una mail a: [email protected]

Webinar gratuiti per la prevenzione nelle Scuole

In risposta all’emergenza obesità giovanile Fondazione Valter Longo lancia ONE – Obesity Nutrition, Exercise, un ciclo di 5 Webinar gratuiti per studenti, docenti e genitori. Per iscriversi basta mandare una mail a: [email protected]

“I diritti, il futuro e soprattutto la salute dei ragazzi quest’anno sono stati messi fortemente a rischio, accelerando le disuguaglianze e rendendo sempre più vulnerabili i bambini e i ragazzi dei contesti più fragili del nostro Paese. Ripartire da una sana alimentazione e un bilanciato stile di vita può essere il più semplice ed il più decisivo strumento di ripresa”, ha affermato Cristina Villa, Direttore Programmi della Fondazione.



Calcola il tuo BMI

Per conoscere l’indice di massa corporea di tuo/a figlio/a, puoi utilizzare il calcolatore automatico del BMI messo a disposizione da Fondazione Valter Longo Onlus.
Per scoprire se il risultato è nella norma, consulta la tabella che trovi alla tua destra!

Your BMI is


Attenzione! Molte variabili, legate alla crescita e non solo, possono influenzare il BMI di vostro figlio, per cui l’eccesso o la carenza di peso devono essere interpretati da un esperto.

Se hai più di 18 anni, guarda questa infografica.


Obesità sotto controllo con la dieta dei centenari

Ecco, a seguire, il prezioso vademecum di consigli sul quale Fondazione Valter Longo basa i suoi percorsi di Assistenza Nutrizionale per i pazienti in sovrappeso o obesi. Sono Linee guida che si basano sulla Dieta della Longevità e che attingono alle regole d’oro della tavola dei centenari e degli anziani più longevi:

  1. 1. Menù 100% vegetale (o quasi):

adottare un’alimentazione vegana-pescetariana, che si avvicini il più possibile ad un menù al 100% a base vegetale (legumi, ortaggi, frutta) e di pesce (2 o 3 volte a settimana), evitando quello ad alta percentuale di mercurio. E per gli Over 65 una raccomandazione in più, per salvaguardare la massa muscolare: il graduale reinserimento di altre proteine di origine animale – uova, formaggio, carne, yogurt di capra.  Semaforo verde, infine, per l’Olio extravergine d’Oliva, da consumare in quantità relativamente alte, dai 50 ai 100 ml al giorno.

  1. 2. Mangiare di più, non di meno, ma meglio:

assumere ricche porzioni di carboidrati complessi (pomodori, broccoli, carote, legumi, ecc.) e inserire fagioli, ceci, piselli, come principale fonte di proteine.

  1. 3. Ridurre al minimo i grassi idrogenati e trans e gli zuccheri:

privilegiare alimenti ricchi di grassi insaturi, come quelli di salmone, noci, mandorle, nocciole, e poveri di grassi idrogenati e trans, come quelli dei prodotti industriali e confezionati.

  1. 4. Mangiare due pasti e uno snack:

per mantenere o ridurre il peso è consigliabile uno schema alimentare 2 + 1: colazione, pranzo e spuntino alla sera oppure colazione, snack a pranzo e pasto principale alla sera.

  1. 5. Mangiare nell’arco di dodici ore:

fare colazione dopo le 8 e cenare prima delle 20, oppure consumare il primo pasto della giornata alle 9 e la cena prima delle 21.

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