I PESTICIDI NEL CIBO AUMENTANO IL RISCHIO DI CANCRO AL FEGATO

PESTICIDI E CANCRO AL FEGATO
  • di: Fondazione Valter Longo
  • 8 Giugno 2021

La mortalità per cancro al fegato è al secondo posto al mondo, dopo i decessi per tumore al polmone. Dalla metà degli anni ’80 a oggi i decessi per carcinoma epatocellulare sono addirittura raddoppiati. Lo rivela il report dell’American Cancer Society, pubblicato sulla rivista scientifica A Cancer Journal of Clinician (aprile 2017). Le cause di questo aumento sono svariate, tra cui elevati tassi di infezione da epatite C, aumento del consumo di alcol, incremento di obesità, nonché assistenza sanitaria carente. Quello che, però, non viene esposto in questo report è l’associazione, ormai largamente dimostrata, tra incidenza di tumore al fegato e uso di pesticidi ed erbicidi in agricoltura, nonché presenti nel cibo.

 

NECESSARIO INDIVIDUARE QUALI SIANO I LIVELLI PERICOLOSI

Il legame tra esposizione ai pesticidi e sviluppo di cancro al fegato, invece, è stato preso in esame in un’ampia meta-analisi di 16 studi scientifici differenti che ha visto il coinvolgimento di ben 480mila partecipanti (arruolati in Europa, Asia e Stati Uniti). L’analisi dei dati ha rilevato che l’esposizione ai pesticidi aumenta il rischio di sviluppare il tumore al fegato fino al 71%.

 

Mentre le altre cause di cancro al fegato (epatite C e alcolismo in particolare) sono ben documentate dalla ricerca scientifica, rimane importante riconoscere il ruolo dei pesticidi nello sviluppo di questo tipo di tumore. Negli studi inclusi nella meta-analisi, però, non è stato possibile determinare esattamente quali siano i pesticidi responsabili dell’aumento di sviluppo di cancro al fegato, né tantomeno quali debbano essere i livelli limite per ridurne l’incidenza.

 

L’USO DI PESTICIDI È LEGATO ALLA COMPARSA DI DIVERSE MALATTIE

Al momento è documentato che l’impiego di pesticidi e messo in relazione con lo sviluppo di diverse malattie croniche. A partire da altre tipologie di cancro (oltre quello al fegato): tumore a pancreas, vescica, prostata, cervello, ossa e leucemia. Patologie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson, dovuti entrambe a esposizione da pesticidi e organofosfati il secondo. Asma, soprattutto in caso di esposizione diretta ai pesticidi. Disfunzioni del sistema endocrino, con alterazioni ormonali, problematiche riproduttive e anomalie nello sviluppo. Problemi di fertilità sia nell’uomo sia nella donna. Difetti della nascita (come per esempio malformazioni congenite) e problemi di sviluppo (che coinvolgono organi e cervello, fino a determinare autismo), questo soprattutto nelle comunità agricole rurali dove si fa uso di pesticidi.

 

In ogni caso, l’indicazione degli esperti è di ridurre il più possibile alimenti industriali e prodotti provenienti dall’agricoltura industrializzata, prediligendo materie prime, frutta e verdura da produttori locali, di origine biologica, non trattati e privi di pesticidi.

FONTI

  • Report looks at liver cancer, fastest-growing cause of cancer deaths in US – Significant disparities persist despite availability of effective interventions – American Cancer Society
  • Farhad Islami et al. – Disparities in liver cancer occurrence in the United States by race/ethnicity and stateCA: A Cancer Journal for Clinicians (June, 2017)

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