COME FUNZIONA LA DIETA MIMA DIGIUGNO

  • di Redazione Fondazione Valter Longo Onlus
  • 8 Luglio 2019
La Dieta Mima Digiuno (DMD) è un particolare tipo di regime alimentare a restrizione calorica, che simula il digiuno, senza però astenersicompletamente dal cibo. La DMD è esito di lunghe e approfondite ricerche scientifiche, in cui il professor Valter Longo e il suo team hanno stabilito durata ottimale, quantità degli alimenti e nutrienti essenziali. La DMD consta di5 giornidi restrizione calorica in cui si consumano solo verdure sotto forma di zuppa, frutta secca, the, tisane e acqua. In aggiunta, si assumono integratori multi-vitaminici e omega 3 per garantire un apporto adeguato di nutrienti essenziali, minerali e vitamine.

LA RICERCA SCIENTIFICA ALLA BASE DELLA DMD

Le prime indagini sono state condotte sutopi messi a digiuno periodico con una dieta povera di zuccheri e proteine, ricca di grassi sani. La DMD fu testata su topi di 16 mesi (che corrisponde a individui umani di 45 anni) 4 giorni 2 volte al mese. La durata media della vita dei topi si è allungata dall’8 all’11%. I topolini sono dimagriti, soprattutto nella zona addominale, senza perdere massa muscolare; hanno presentato minore perdita di densità ossea legata all’invecchiamento. I casi di tumori nei topi sono diminuiti di quasi la metà e si sono presentati dopo i 26 mesi (l’equivalente degli 80 anni nell’uomo). Le infiammazioni della pellesono dimezzate. Il sistema immunitario è ringiovanito, grazie al processo di rigenerazione di cellule staminali che sono aumentate, andando a rimpiazzare vecchie cellule danneggiate. I topi anziani hanno mostrato migliore coordinamento motorio e miglioramento in memoria e apprendimento.

Nel primo studio clinico randomizzato condotto sull’uomo sono stati presi in esame 100 individui che hanno seguito la DMD per 5 giorni consecutivi, una volta al mese per 3 mesi. I risultati sono stati i seguenti: calo del peso corporeo di circa 3,6 Kg, principalmente grasso addominale; aumento relativo di massa muscolare; diminuzione del livello di glucosio(-12mg/l) in soggetti con glicemia alta; abbassamento della pressione sanguigna(-6mm/Hg) inindividui con pressione alta; riduzione del colesterolo (-20mg/dl); diminuzione dell’IGF-1 (-60ng/ml) in soggetti a rischio; decrementodi proteina C-reattiva(-1,5mg/dl) e trigliceridi (-25mg/dl). Tali benefici si sono protratti fino a 3 mesi dopo l’ultimo ciclo di DMD. Analogamente ai topi, si assiste a un momentaneo innalzamento delle cellule staminali circolanti.

QUALI SONO GLI EFFETTI BENEFICI DELLA DIETA MIMA DIGIUNO

La DMD innesca nell’organismo un processo di rinnovamento e autoguarigione,che porta a rigenerare le cellule sane e a eliminare quelle danneggiate.Questo meccanismo, parte da un aumentodi cellule staminali, a cui segue un potenziamento del sistema immunitario, che risulta più forte ed efficiente. È proprio la simulazione del digiuno che induce le cellule a entrare in stand-by, necessario a distruggere e rimuovere gli elementi non più necessari (mitocondri, proteine etc.), mentre altre celluledeterioratevengosoppresse ed eliminate.Un programma di autoguarigione del corpo in grado di riparare e sostituire cellule, tessuti e organi.

Da qui si innescano i meccanismi che portano a benefici macroscopici: dimagrimento collegato a una riduzione del grasso corporeo, in particolarequello addominale;diminuzione dei livelli di glicemia (correlata all’insorgere del diabete di tipo 2);riduzione del fattore di crescita insulino-simile IGF-1 (associato a una maggiore incidenza di tumori);calo delle pressione sanguigna (in caso di ipertensione collegata a problematiche cardio-circolatorie);diminuzione della proteina C-reattiva (associata a stati infiammatori e fattore di rischio cardio-vascolare). Il risultato è un miglioramentodella salute, unariduzione dei fattori di rischio delle malattie croniche (come diabete, tumori, problemi cardio-vascolari, malattie autoimmuni, patologie neuro-degenerative), con conseguente rallentamentodell’invecchiamento.

Per ulteriori approfondimenti scientifici, legati a un corretto stile di vita e a sane abitudini alimentari, visitate il sito della FONDAZIONE VALTER LONGO, dove trovate anche diverse pubblicazioni di studi clinici.

FONTI

  1. Valter Longo, La dieta della longevità, Vallardi Editore 2016
  2. CW CHeng et al.; Prolonged Fasting Reduces IGF-1/PKA to promote hematopoietic-stem-cell-based regeneration and reverse immunosuppression; Cell Stem Cell, june 2014
  3. KK Ray et al; Statins and all-cause mortality in high-risk primary prevention: a meta-analisys of 11 randomized controlled trials involving 65,229 partepipans. Archives of Internal Medicine, 170, 2010

In collaborazione con Redazione Fondazione Valter Longo Onlus
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