PROPRIETÀ E FONTI DI MANGANESE

  • di Redazione Fondazione Valter Longo Onlus
  • 27 Giugno 2019
Il manganese fa parte degli oligoelementi, ovvero quei sali minerali presenti nel nostro organismo in piccole quantità che, comunque, svolgono un ruolo in importanti funzioni biologiche.Il contenuto di manganese nel corpo umano varia tra 12-20 mg. Si trova principalmente nelle ossa e in fegato, rene e pancreas (organi ricchi di mitocondri). Il manganese, seppur presente in traccia, è un minerale essenziale, poiché è coinvolto in molti processi enzimatici fondamentali per il nostro organismo.

I BENEFICI DEL MANGANESE

Il manganese rappresenta il cofattore di svariati enzimi di importanza biologica. Per esempio, partecipa alla sintesi di DNA ed RNA. Come pure è implicato nei processi di protezione cellulare contro i radicali liberi, essendo presente nei mitocondri come cofattore dell’enzima SOD (superossido dismutasi).

Indispensabile per la formazione e lo sviluppo delle ossa(in cui fa da mediatore per l’assorbimento del calcio), il manganese partecipa alla sintesi di collagene, per cui è utile anche per la salute della pelle e la guarigione delle ferite. Inoltre, è anche un importante fattore di coagulazione del sangue, oltre che essere utile nel controllo dei livelli di colesterolo e partecipa attivamente al metabolismo glicemico. Il manganese, infatti, è coinvolto nella sintesi di enzimi che partecipano al metabolismo di carboidrati e proteine, come pure è implicato nell’attivazione di enzimi digestivi e per l’assimilazione dei nutrienti.

Il manganese, poi, ha effetti positivi anche sul sistema immunitario, dato che interviene nella sintesi di numerosi anticorpi. Questo oligoelemento svolge un ruolo fondamentale anche per la salute della tiroide. Inoltre è implicato nella fertilità, poiché è utile al buon funzionamento delle funzioni riproduttive.Infine, il manganese è utile per il corretto funzionamento del sistema nervoso e le funzioni mentali.

CARENZA E SOVRADOSAGGIO DA MANGANESE

Il fabbisogno giornaliero di manganese varia in base a età, sesso e condizioni particolari: dagli 0,4 mg al giorno nei lattanti, fino a 2,7 mg/die negli adulti. Nelle donne è sufficiente una dose di 2,3 mg/die.La presenza concomitante di ferro, calcio, fosforo o magnesio (sotto forma di integratori), fitati e fibra alimentare (sostanze presenti nei cibi vegetali) possono comprometterne l’assorbimento di manganese.

I sintomi di carenza sono: perdita di peso, rallentamento nella crescita (soprattutto di capelli e barba), compromesso sviluppo di ossa e cartilagini, demineralizzazione ossea, debolezza muscolare, affaticamento, problemi cardiaci, alterato metabolismo di grassi e carboidrati, colesterolo e glicemia alti, diabete, memoria labile, problemi di fertilità. Un deficit di manganese può essere dovuto a eccessiva sudorazione e assunzione di farmaci antiacidi, lassativo e/o contraccettivi orali.

Un eccesso, invece, determina pressione bassa, ipoglicemia e anemia sideropenica (ferro basso).Ad alti dosaggi, il manganese ètossico e può causare diverse problematiche a carico del sistema nervoso fino al rischio di Parkinson (in individui esposti a questo minerale, come operai addetti all’estrazione, saldatori metalmeccanici, persone addette alla produzione di metalli, batterie elettriche etc.)

IN QUALI ALIMENTI SI TROVA IL MANGANESE

Il manganese si trova principalmente negli alimenti di origine vegetale, in particolare incereali, frutta secca (in particolarenoci, nocciole, pinoli) e semi oleosi(di sesamo, girasole, zucca). Meno ricchi di manganese sono i legumi (in particolare soia) e le patate. Negli ortaggi si trova in quantità minori, buone concentrazioni si trovano nelle verdure a foglia verde.Nelle spezie, poi,il manganese si trova in zenzero e cannella essiccati, curcuma, chiodi di garofano, pepe e curry; tra gli aromi ricchi di manganese ci sono basilico, menta, maggiorana, zafferano, cardamomo, prezzemolo, timo, dragoncello e alloro.Particolarmente ricco di manganese è il the, vino e cacao.Mentre negli alimenti di origine animale scarseggia; si trova in minima parte nel tuorlo d’uovo, nelle ostriche e nel fegato.

Per ulteriori approfondimenti scientifici, legati a un corretto stile di vita e a sane abitudini alimentari, visitate il sito della FONDAZIONE VALTER LONGO, dove trovate anche diverse pubblicazioni di studi clinici.

FONTI

  1. Sali minerali – Informazioni generali – EPICENTRO (data ultimo accesso 27.06.2019)
  2. Sali minerali – Oligoelementi o microelementi– EPICENTRO(data ultimo accesso 27.06.2019)
  3. LARN – Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: MINERALI. Fabbisogno medio (AR): valori su base giornaliera – Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014(data ultimo accesso 27.06.2019)
  4. MicronutrientFacts – CDC(data ultimo accesso 27.06.2019)
  5. Multivitamin/Mineral Supplements – NIH National Institute of Health(data ultimo accesso 27.06.2019)
  6. Manganese – NIH National Institute of Health (data ultimo accesso 27.06.2019)

In collaborazione con Redazione Fondazione Valter Longo Onlus
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