UN PO’ DI VINO FA BENE ALLA SALUTE

  • di Redazione Fondazione Valter Longo Onlus
  • 25 Aprile 2019
Alcol: elisir di lunga vita o dannoso per la salute? Probabilmente la Regina Madre d’Inghilterra aveva ragione. Vissuta fino a 101 anni anche grazie ai suoi chicchetti quotidiani. Aveva l’abitudine di bere ben quattro drink al giorno: un gin prima di pranzo, un bicchiere di vino rosso al pasto, un Martini prima di cena e, per finire, una coppa di champagne prima di coricarsi. Elisabeth era favorevole a un consumo di alcol costante, ma non eccessivo. Sta proprio qui la formula magica: qualche bicchiere, senza esagerare.

A confermarlo ci sono recenti studi scientifici, i quali attestano che un consumo moderato di alcolici può addirittura fare bene alla salute. Senza eccedere naturalmente!La Regina Madre esagerava un po’ a dire il vero.Infatti,quantità eccessive di alcol danneggiano il nostro organismo, come pure l’assunzione di piccole dosi non sortisce alcun effetto benefico. D’altronde,anche i grandi filosofi esortavano alla morigeratezza, con le loro massime: “La verità sta nel mezzo” diceva Aristotele, “C’è una misura nelle cose” ribatteva Orazio; con l’indicazione di ricercare l’equilibrio, evitando gli eccessi.

NUOVI STUDI SCIENTIFICI SUL CONSUMO DI ACOL

Secondo una recente indagine condotta negli USA, è emerso che gli statunitensi consumano molti più alcolici rispetto al passato, con un aumento considerevoledel rischio legato a disturbi e a malattie per abuso di alcol (dal 30% al 49%, nell’arco di una decina di anni, dal 2002 al 2013).I ricercatori hanno posto l’attenzione anche su altri risultati emersi, confermati da studi precedenti.Dai dati emerge che bere alcol moderatamente possa diminuire il rischio di malattie cardio-vascolari e, in generale, apportare benefici alla salute.Tenendo presente che la maggior parte degli studi scientifici che collegano l’assunzione moderata di alcol ai benefici per la salute prende in esame, come gruppo di riferimento, individui astemidi età compresa fra 20 e 30 anni, che però non sempre presentano effetti positivi sulla salute.

Un altro recente studio portato avanti presso l’Università della Tasmania in Australia, ha preso in esame gli effetti dell’assunzione moderata di alcol in adulti di età compresa fra 25 e 36 anni. In questo caso (invece di paragonare bevitori “moderati” adastemi), i ricercatori hanno confrontatobevitori “moderati” a bevitori “occasionali”,ovveroindividui che assumono alcol molto raramente.I risultati della ricerca sono stati positivi nei confronti dei bevitori moderati. Se confrontati a quelli occasionali, infatti, i bevitori moderati presentano un minore rischio di essere affetti da sindrome metabolica, come pure di risultare obesi,insulino-resistenti, oppure avere alti livelli di colesterolo. In particolare, sembra che l’assunzione moderata di alcol favorisca lapresenza di colesterolo “buono” HDL. Inoltre, sembrerebbe chevino e birra siano più salutari rispetto ai liquori, anche se sono necessarie ulterioriindagini scientifiche per confermarlo.

ALCOL, SÌ MA CON MODERAZIONE

In generale, si può bere1 drink al giorno per le donnee 2 per gli uomini, che equivalgono a 10 grammidi alcol puro per le donne e 20 grammiper gli uomini. Esclusicocktail e birre artigianali ad alta gradazione, che ne contengono molto di più.Il consiglio dei nutrizionisti, in ogni caso, èdi praticare una sorta di “digiuno alcolico” per almeno uno o due giorni lasettimana. Fegato e cervello ringraziano. Con tutto ciò, è beneevitare un consumo eccessivo di alcol, soprattutto non farlo diventare un vizio, con la scusa che possa fare bene. La regola è sempre la stessa: stile di vita equilibrato e alimentazione sana.

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FONTI

  1. Valter Longo, La dieta della longevità – Vallardi 2016
  2. AgnieszkaKalinowski& Keith Humphreys; Governmental standard drink definitions and low-risk alcohol consumption guidelines in 37 countries – Addiction. 2016
  3. AM Wood et al.; Risk thresholds for alcohol consumption: combined analysisof individual-participant data for 599 912 current drinkers in 83 prospective studies – The Lancet April 14, 201
  4. Duc Du et al.; Associations between alcohol consumption and cardio-metabolic risk factors in young adults; European Journal of Preventive Cardiology 2017 Dec.
  5. T Stockwell et al.; Do “Moderate” Drinkers Have Reduced Mortality Risk? A Systematic Review and Meta-Analysis of Alcohol Consumption and All-Cause Mortality – Journal of Studies on Alcohol and Drugs, 77(2), 185–198 (2016).
  6. GBD 2016 Alcohol Collaborators; Alcohol use and burden for 195 countries and territories, 1990-2016: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2016.The Lancet – 2018 Sep.

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